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Una strana leggenda metropolitana, tramandata di generazione in generazione,
narra che nelle notti di luna piena, e non solo, (cioè tutti i giorni),
delle forme evolute di homo sapiens sapiens (e di foemina
sapientissima) si aggirino nei corridoi della nostra scuola per pulire
tutti i nostri disastri.
Il loro lavoro consiste nel pulire le aule, i corridoi, i laboratori che noi
provvediamo ogni giorno con instancabile solerzia a sporcare in modo spesso
… vergognoso!
Ma non è solo questo il loro compito: loro sono nostri grandi amici; ci
danno una mano nei momenti “out”; quando il solito prof super severo ci fa
un bel… mazzo, loro ci consolano; ci regalano una buona parola, veri
infermieri dei nostri cuori spezzati (non dai proff, naturalmente, ma dal
solito/a moroso/a che ci ha lasciati!).
Certo, sarebbero anche molto più disponibili se solo noi facessimo qualcosa
di più per loro, magari gettando una cartaccia in meno per terra.
Ma la pazienza è anche la loro più grande virtù: sanno come siamo fatti;
magari brontolano un po’, ma poi … ci vogliono comunque bene!
Andrea Teti
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