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La
TORRE DELL'ANGELO
è probabilmente la più nota torre cittadina in quanto si affaccia
sulla piazza maggiore, piazza Cavour. Il suo snello profilo è dal
XIV secolo parte integrante della veduta della piazza che, appunto,
venne realizzate nel Trecento sgombrando una vasta area di case
cadenti.
La Torre, certo preesistente, era forse parte dell'antico palazzo e
del quartiere occupato da un'importante famiglia vercellese non
identificata. La struttura, di origine molto antica, si imposta su
di una base quadrata sulla quale si innesta un corpo ottagonale
tardo gotico, concluso dalle caditoie. La sopraelevazione, con ampie
finestre e merlature, si ritiene risalga al 1875, però con un solo
ordine di aperture. Le merlature sono certo frutto del rifacimento
ottocentesco che la privò del tetto originale. |
Recentemente restaurata esclusivamente per consolidarne la struttura dopo il
crollo improvviso della torre di Pavia, essa è percorribile e visitabile, ma
solo su richiesta e con qualche difficoltà e molta prudenza. Dalla Torre
dell'Angelo si gode un bellissimo panorama del centro storico vercellese.
Il nome della Torre pare derivi, secondo la leggenda popolare, dal
miracoloso intervento di un angelo che avrebbe salvato la vita ad un uomo
che, salitovi, si sporse e precipitò. Altre fonti di tipo letterario
riportano il miracoloso intervento operato da S. Mauro su di un uomo
precipitato dalla torre nell'anno 543, che però non spiegherebbe il nome
assegnato alla torre e ne ricondurrebbe l'origine ad una data
decisamente molto antica, forse troppo.
Altre leggende dicono che fu la Torre la vittima diretta ad essere salvata
dall'angelo: si dice che la Torre, non consolidata bene, stava crollando
quando un angelo miracolosamente la salvò dalla sua caduta. La Torre
dell'Angelo è ormai divenuta uno dei simboli della città e il suo splendore
originario potrebbe essere ritrovato con dei restauri esterni.
a cura di Denise e Gianluca
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