ITIS "G.C.FACCIO" VERCELLI - ANNO 1  N° 2  -  MARZO 2004

 


 

       

  
SIGARETTE
SI O NO?

 
     
 

E' un dato di fatto: il fumo provoca gravi danni all'organismo! Le sostanze generate dalla combustione della sigaretta provocano seri danni agli apparati respiratorio e vascolare, emoglobina, cavità orale e laringe, primo tratta delle vie digestive, placenta e feto, apparato urogenitale, pancreas. Attualmente in Italia il fumo causa 75.000/80.000 morti all'anno.
Fumando 20 sigarette al giorno, in un anno introduciamo nel nostro organismo 70.000 carichi di nicotina, che una volta inalata raggiunge il cervello in 7 secondi! (la metà del tempo impiegata dall'eroina iniettata!!!).

LUOGHI PUBBLICI: le nuove disposizioni volute dal Consiglio dei Ministri prevedono che i fumatori utilizzino aree ben delimitate da barriere fisiche, ventilate e separate da quelle "non fumatori". Ma soprattutto che siano rese facilmente riconoscibili da cartelli luminosi. Nei ristoranti, invece, la superficie riservata ai fumatori dovrà essere inferiore alla metà della superficie complessiva aperta al pubblico.

I CONTROLLORI DEL FUMO: sarà competenza delle Regioni e del Governo stabilire come condurre gli accertamenti del rispetto della legge. Ogni Regione dovrà quindi individuare dei responsabili del controllo, dei veri e propri sceriffi anti-fumo, autorizzati a multare i trasgressori.

SPAZI RISERVATI AI FUMATORI: tutti gli esercizi pubblici ed i luoghi di lavoro sono, per la prima volta, costretti a rivoluzionare fisicamente il locale, al fine di allestire spazi opportunamente riservati ai fumatori e delimitati da pareti.

MULTE: da 25 a 50 Euro per chi è sorpreso a fumare in una zona in cui vige il divieto. Da 50 a 100 Euro per chi fuma dove è vietato accanto a donne incinte o bambini. Da 200 a 2000 Euro per i proprietari dei locali che non rispettano la nuova normativa.
 

Ilaria Cignetti & Sara Pegoraro

 

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