E’
la prima campagna nazionale coordinata fra più associazioni rivolta
all’accoglienza dei bambini di Beslan con l’intento di offrire
accoglienza temporanea ai minori della città che, unitamente alle
loro famiglie e alla comunità locale, hanno sofferto e continuano a
soffrire, direttamente o di riflesso, del grave trauma subito in
seguito all'attacco terroristico. Lo scopo è quello di offrire loro
un periodo di "stacco" che possa, con attività ludiche e ricreative,
distoglierli dalla realtà in cui sono immersi nel loro paese e
riportarli, invece, a riappropriarsi, per quanto possibile, della
loro realtà di bambini. Gli psicologi hanno osservato (a partire
dalle situazioni di emergenza precedenti, in Ruanda, Sierra Leone,
Darfur, Iraq, fino a quelle attuali, Sud Est asiatico) che l'offerta
di un tale periodo può rappresentare una terapia indispensabile per
aiutare i bambini a superare i traumi legati alla violenza e alla
perdita di persone care ed amiche. |
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