ITIS "G.C.FACCIO" VERCELLI - ANNO 3  N° 4  -  GIUGNO 2006

 


 

  
CONSIGLI PER L'ESAME DI STATO

 

 

I consigli per l'orale dell'esame di Stato

La prof.ssa Ines Poli fornisce ancora una volta i suoi preziosi consigli su come gestire al meglio gli esami di maturità. Questa è la volta dell'orale... seguiteli e andrà tutto bene!


COSA FARE PRIMA
Prima del colloquio dell'Esame di Stato sapete già il voto che avete complessivamente avuto agli scritti così come il punteggio del credito scolastico. Fare conti servirà a tenere la mente occupata e permetterà di regolarvi sull'esito complessivo… Ma l'esame crea panico in ognuno: non è più una questione di voti, è tutta un'altra cosa. Ci siete “voi” e “loro” (i prof) e ciò che per “voi” è di vitale importanza per “loro” forse non lo è! E allora? Dovete tornare ad essere lucidi e razionali.

Gli esami vanno bene se “ragionate” e riprendete il controllo delle vostre emozioni. Gli esami vanno bene se li affrontate con “grinta”, con le idee molto chiare su cosa sarà il dopo: voi siete lì, davanti a quella commissione che credevate “amica”, ora la vostra partita è tutta da giocare e vince chi ha più grinta, chi sa chiaramente quello che vuole…e voi volete l'università! Ma gli esami vanno bene a chi ha studiato ed ha sviluppato un metodo di lavoro valido, maturo. Non è una questione di nozioni ma è un rapportarsi con i vostri prof, ora, così come con quelli dell'università, dopo, da adulti. E cosa fanno gli adulti? Si presentano sicuri, centrano le risposte e poi ampliano, riconoscono quando qualcosa proprio non si ricorda e lo ammettono. Appena finiti gli scritti occorre ripassare gli argomenti di ogni materia ma a grandi linee. E' praticamente impossibile riuscire a ricordare tutto e allora fate degli schemi e memorizzate perfettamente il vostro percorso.

COSA FARE DURANTE
Durata 1 ora circa : andate vestiti in modo sobrio ma un po' “da grandi”, è la vostra maturità anche se ha cambiato nome! Distribuite una copertina con la mappa del vostro percorso ad ogni professore (sono 6) ed una tenetela voi: servirà a far sì che ognuno di loro possa seguire meglio la vostra esposizione.
 

 

Iniziate ad esporre il percorso, perfettamente memorizzato, a voce alta e chiara: nei minuti tutti vostri (almeno 10' ma forse anche qualche minuto in più, dipende dalla commissione) dovete fare un figurone: copertina con mappa e poi scaletta di ogni materia, poco sviluppo scritto, ampliamento orale. Se realizzate lucidi, inserite immagini; se costruite un ipertesto, rendetelo bello, pieno di foto ed anche musica. Avete ancora circa 45' di interrogazione tradizionale: iniziate pure dalla materia in cui riuscite meglio perché servirà a farvi partire “alla grande”. Un consiglio : rispondete sempre a voce alta, mantenete la calma, centrate gli argomenti e poi ampliate fino al momento di essere interrotti; se non sapete qualche risposta ammettetelo onestamente. Alla fine delle domande che ognuno di loro vi farà, secondo il metodo che già conoscete bene, segue la discussione degli scritti. Anche questo momento del Colloquio può essere preparato prima perché, nei giorni precedenti, dovrete rivedere gli argomenti delle 3 prove scritte ed essere perfettamente in grado di giustificare i vostri errori.
A colloquio terminato i prof vi chiederanno quale sia la scelta della facoltà universitaria e voi ditela, dovete sembrare ormai consapevoli e decisi sul vostro futuro. Ringraziate tutti, date la mano a tutti. Ecco l'esame è finito!

Cosa fare dopo
Uscite e fate festa! Qualsiasi voto prenderete cercate di esser felici e, semmai, di capirne il perché così da evitare gli stessi errori all'università. Questo è solo il primo… poi… diventerete esperti a dare esami!
In bocca al lupo!  

Consigli presi dal sito www.studenti.it  - Provate a seguirli e… in bocca al lupo!

 

 

HOME PAGE