COSA FARE PRIMA
Prima del colloquio dell'Esame di Stato sapete già il voto che
avete complessivamente avuto agli scritti così come il punteggio
del credito scolastico. Fare conti servirà a tenere la mente
occupata e permetterà di regolarvi sull'esito complessivo… Ma
l'esame crea panico in ognuno: non è più una questione di voti,
è tutta un'altra cosa. Ci siete “voi” e “loro” (i prof) e ciò
che per “voi” è di vitale importanza per “loro” forse non lo è!
E allora? Dovete tornare ad essere lucidi e razionali.
Gli esami vanno bene se “ragionate” e riprendete il controllo
delle vostre emozioni. Gli esami vanno bene se li affrontate con
“grinta”, con le idee molto chiare su cosa sarà il dopo: voi
siete lì, davanti a quella commissione che credevate “amica”,
ora la vostra partita è tutta da giocare e vince chi ha più
grinta, chi sa chiaramente quello che vuole…e voi volete
l'università! Ma gli esami vanno bene a chi ha studiato ed ha
sviluppato un metodo di lavoro valido, maturo. Non è una
questione di nozioni ma è un rapportarsi con i vostri prof, ora,
così come con quelli dell'università, dopo, da adulti. E cosa
fanno gli adulti? Si presentano sicuri, centrano le risposte e
poi ampliano, riconoscono quando qualcosa proprio non si ricorda
e lo ammettono. Appena finiti gli scritti occorre ripassare gli
argomenti di ogni materia ma a grandi linee. E' praticamente
impossibile riuscire a ricordare tutto e allora fate degli
schemi e memorizzate perfettamente il vostro percorso.
COSA FARE DURANTE
Durata 1 ora circa : andate vestiti in modo sobrio ma un
po' “da grandi”, è la vostra maturità anche se ha
cambiato nome! Distribuite una copertina con la mappa
del vostro percorso ad ogni professore (sono 6) ed una
tenetela voi: servirà a far sì che ognuno di loro possa
seguire meglio la vostra esposizione.
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Iniziate ad esporre
il percorso, perfettamente memorizzato, a voce alta e
chiara: nei minuti tutti vostri (almeno 10' ma forse
anche qualche minuto in più, dipende dalla commissione)
dovete fare un figurone: copertina con mappa e poi
scaletta di ogni materia, poco sviluppo scritto,
ampliamento orale. Se realizzate lucidi, inserite
immagini; se costruite un ipertesto, rendetelo bello,
pieno di foto ed anche musica. Avete ancora circa 45' di
interrogazione tradizionale: iniziate pure dalla materia
in cui riuscite meglio perché servirà a farvi partire
“alla grande”. Un consiglio : rispondete sempre a voce
alta, mantenete la calma, centrate gli argomenti e poi
ampliate fino al momento di essere interrotti; se non
sapete qualche risposta ammettetelo onestamente. Alla
fine delle domande che ognuno di loro vi farà, secondo
il metodo che già conoscete bene, segue la discussione
degli scritti. Anche questo momento del Colloquio può
essere preparato prima perché, nei giorni precedenti,
dovrete rivedere gli argomenti delle 3 prove scritte ed
essere perfettamente in grado di giustificare i vostri
errori.
A colloquio terminato i prof vi chiederanno quale sia la
scelta della facoltà universitaria e voi ditela, dovete
sembrare ormai consapevoli e decisi sul vostro futuro.
Ringraziate tutti, date la mano a tutti. Ecco l'esame è
finito!
Cosa fare dopo
Uscite e fate festa! Qualsiasi voto prenderete cercate
di esser felici e, semmai, di capirne il perché così da
evitare gli stessi errori all'università. Questo è solo
il primo… poi… diventerete esperti a dare esami!
In bocca al lupo!
Consigli presi dal sito
www.studenti.it
- Provate a seguirli e… in bocca al lupo!
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