ITIS "G.C.FACCIO" VERCELLI - ANNO 3  N° 4  -  GIUGNO 2006

 


 

 
POESIE, FILM & MUSICA

 
 

 

REGIA: Carlos Saldanha – SCENEGGIATURA: J. Vitti MUSICHE: J. Powell - DURATA: 91 min.

L’era glaciale si avvia alla conclusione e gli animali hanno finalmente l’habitat ideale dove vivere. Nonostante questo  Manny, Sid e Diego si rendono conto che il loro paradiso sta per essere distrutto da un’ alluvione provocata dallo scioglimento dei ghiacci e devono assolutamente trovar il modo di avvertire e salvare tutti gli abitanti della valle.
Avevamo lasciato il bradipo Sid, Manny il mammut, Diego la tigre e il mitico Scrat, lo scoiattolino “sfigato”, nell’età del grande freddo all’inizio dell’era glaciale; li ritroviamo in un paradiso fiorito in armonia con tutti gli altri animali spensierati e giocosi, quando però vengono a sapere che questo favoloso mondo  rischia di essere sommerso dai ghiacciai che si stanno sciogliendo, annunciando così il disgelo. Inizia una dura lotta contro il tempo per arrivare ad una simbolica nave di legno che rappresenta l’unica ancora di salvezza. Ancora una volta non mancano le situazioni comiche e spesso surreali all’interno della storia tra le quali ritroviamo i soliti monologhi del simpatico bradipo o le allucinanti peripezie che deve affrontare Scrat per proteggere la sua famosa ghianda con risultati facilmente intuibili. In questo nuova avventura troviamo nuovi personaggi che si affiancano ai nostri vecchi amici, tutti con curiose caratteristiche o difetti ben marcati. La scontrosa mammut Ellie che crede di essere un opossum perché fin da piccola cresciuta con loro, due dispettosi opossum combina guai, il condor che indica la via di salvezza agli animali. Alla fine tutti però si sentiranno parte integrante di un unico branco ritrovando la propria identità e capendo il valore della solidarietà. Aspettiamo con ansia il terzo…

 

 

 

Lux Triumphans

"At the court of king Chaos only blood
can write its own tragedy..."
Mighty warriors from the silver hills
march, all led by golden winds
Elves and trolls from holy mystic woods
run through the last snow
He's now coming from the middle lands
handling proud his magic sword
Glory, pride and honor ride with him
Burns the flame of north

They will all meet in the Kazar ruins
not so far from Ancelot
In the temple of the fallen one
their hope will be born...
Born from the ashes of ancient glory... Born!
They all hail the mighty chosen one
reaching the skies with their cry
They are ready to reach Ancelot
Arwald's calling loud...
"Glory ride with us! Lux Triumphans!
Magic and steelgods lead us to a new dawn..."

 
   

                        Rhapsody 

La band viene fondata dal triestino Luca Turilli  e Alessandro Staropoli, rispettivamente chitarrista e tastierista, ma inizialmente con il nome di Thundercross. Esordiscono con il demo “Land of Immortals”, nel 1994, che attira l’attenzione dell’etichetta tedesca Limb Music Product & Publishing. Sotto la LMP il gruppo cambia il nome del gruppo in Rhapsody pubblicando un nuovo EP “Eternal Glory”. Esso riscuote un buon successo, ma prima del debutto ufficiale viene data una sistemata alla line-up con il cambio del cantante che diventa Fabio Lione, già molto famoso nella scena italiana. Nel 1997 esordiscono con “Legendary Tales” un disco dove l'idea di "neoclassic - me al" viene portato alle "estreme" conseguenze: ad un base di power-epic metal vengono incorporate orchestrazioni di chiara ispirazione classica e barocca, creando un mix unico nel suo genere (sebbene certe sperimentazioni in tal senso siano proprio nuove). Data la particolarità del sound ottenuto i nostri pensano bene di creare una definizione ad hoc per descrivere la propria musica: "Hollywood metal". Se musicalmente le influenze arrivano dalla classica e in particolare da Vivaldi, Bach e Paganini, dal punto di vista lirico l'ispirazione viene dalla letteratura e cinematografia fanstasy e cavalleresca. Tutto però è reinterpretato dalla fervida immaginazione del chitarrista Luca Turilli che si inventa una vera e propria saga, la "Emerald Sword Saga" appunto, che farà da filo conduttore a tutti i dischi della band sino ad ora prodotti. Il tema portante della storia è, neanche a dirlo, l'eterna lotta tra il bene e il male. "Il male può essere trovato ovunque - dice Turilli - ma non vincerà mai sino a ché ci saranno abbastanza valorosi che lo combatteranno". Il successo è immediato e i Rhapsody diventano i paladini di centinaia di migliaia di fans in tutto il mondo. Il secondo disco, “Symphony of Enchanted Lands”, ottiene ancora più successo e brani come "Emerald Sword" e "Wisdom of the King" o "Eternal Glory" diventano i cavalli di battaglia da riproporre ad ogni esibizione live. Con il passare degli anni e dei dischi (ben 6 in 7 anni, senza contare i singoli e gli ep, per un totale di oltre un milione di copie vendute), il gruppo continua la sua ricerca formale volta ad ottenere il miglior mix possibile tra musica metal e classica e, in un certo senso, a realizzare una sorta di colonna sonora per le gesta raccontate attraverso i testi. Nel frattempo fanno la comparsa alcuni incisi e alcuni brani cantanti completamente in italiano. Nel 2004 esce il disco della svolta:Symphony of Enchanted Lands II: The Dark Secret. La band cambia etichetta, passando sotto l'ala protettrice della Magic Circle Music. Nel 2005 esce il secondo singolo estratto dall'ultimo album: The Magic of the Wizard’s Dream.

 


 

 

Il modo tuo d'amare
è lasciare che io t'ami.
Il sì con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
sanno offrirmi le labbra
perché io le baci.
Mai parole, abbracci
mi diranno che sei esistita
che mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi;
tu, no.
 
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Perché non debba mai scoprire
con domande o carezze
l'immensa solitudine
d'essere solo ad amarti. 

Pedro Salinas
(Madrid 1891/Boston 1951)

 

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