ITIS "G.C.FACCIO" VERCELLI - ANNO 3  N° 3  -  MARZO 2006

 



      IN QUESTO NUMERO:

 

PASQUA 2006

 


"Nell'uovo di Pasqua che mai ci sarà?
C'è forse nascosta la felicità?
Apritelo piano se no, la per là,
la dolce sorpresa scappare potrà"

"Omne vivum ex ovo" usavano dire i romani. Simbolo dell’origine della vita, l'uovo è immancabile nei festeggiamenti della Pasqua. Ripercorriamone insieme la storia, divertiamoci a decorarlo e, perché no, a prepararne uno naturalmente di cioccolato!
 
 

 
 

In tutto il mondo l’uovo è il simbolo della Pasqua. Dipinto o intagliato, di cioccolato o di zucchero, di terracotta o di cartapesta, l’uovo è parte integrante della ricorrenza pasquale e nessuno vi rinuncerebbe. Ma quanti di noi conoscono il significato autentico di questo simbolo?
Se quelle di cioccolato o di cartapesta hanno un’origine recente, le uova vere colorate e decorate hanno una storia antichissima, che affonda le sue radici nella tradizione pagana. Simbolo della vita che nasce, l’uovo cosmico è all’origine del mondo: al suo interno avrebbe contenuto il germe degli esseri. Presso i greci, i cinesi e i persiani l’uovo era anche il dono che veniva scambiato in occasione delle feste primaverili, quale simbolo della fertilità e dell’eterno ritorno della vita. Gli antichi romani usavano seppellire un uovo dipinto di rosso nei loro campi, per propiziarsi un buon raccolto.
Con l’avvento del Cristianesimo, molti riti pagani vengono recepiti dalla nuova religione. La stessa festività pasquale, d’altro canto, risente di lontani influssi: cade, infatti, tra il 25 marzo e il 25 aprile, ovvero nella prima domenica successiva al plenilunio che segue l’equinozio di primavera. La Pasqua, insomma, si festeggia proprio nel giorno in cui si compie il passaggio dalla stagione del riposo dei campi a quella della nuova semina.

 

 

 

BUONA PASQUA A TUTTI!!!

 


Roberta

 

   
 
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